Descrizione
Oltre che essere noto come il primo sintetizzatore prodotto dalla KORG, il miniKORG 700 si è meritato la leadership in termini di potenza e pastosità sonora tra tutti gli strumenti di questo genere prodotti negli anni dall’azienda nipponica. Il miniKORG 700FS dispone di oscillatori dal suono prorompente e di un’autentica riproduzione del Traveler controller, una delle caratteristiche predominanti nello strumento originale.
Il volca keys e il volca bass impiegano lo stesso circuito del filtro del miniKORG 700, perché la chiarezza e la caratteristica potenza di questo filtro sono elementi essenziali per gli strumenti dedicati alla generazione di lead e bassi synth. Il suono iconico del miniKORG 700 si sposa alla perfezione con l’attuale produzione musicale.
L’originale miniKORG 700 veniva spesso utilizzato come strumento aggiuntivo, spesso posizionato sopra gli organi (molto diffusi negli anni ’70). Oggigiorno, i fantastici synth e bassi lead generati dal miniKORG 700FS rappresentano il completamento perfetto per un setup “tastieristico” composto da piani elettrici, organi, workstation o altro.
I controlli del miniKORG 700 erano collocati sotto la tastiera, cosicchè il tastierista potesse accedervi agevolmente quando lo si posizionava sopra un altro strumento. La nuova versione rispetta questa caratteristica fornendo un layout intuitivo dal design unico e particolare non riscontrabile in altri strumenti.
Una delle caratteristiche del miniKORG 700 è il Traveler controller con i due slider collocati sotto la tastiera. Con questi il tastierista può regolare la frequenza di cutoff dei filtri low-pass (leva superiore) e dell’high-pass (slider in basso). Questa sezione dava allo strumentista la piena libertà di regolare il carattere espressivo del suono a seconda delle posizioni assunte dagli slider. Muovendo le leve da destra a sinistra mentre si interagiva con la tastiera era possibile generare effetti wah-wah e mute oltre al distintivo “traveling sound”.
Quando il suono che passa attraverso il filtro ha una frequenza più bassa di quella del cutoff e più alta rispetto a quella impostata negli slider, il suono non sarà udibile. In altre parole, quando gli slider si incrociano non dovrebbe passare segnale. Per sopperire a questo, nel miniKORG 700 originale gli slider erano dotati di una sporgenza che impediva loro di assumere questa posizione.
Questo rientra tra i classici pro e contro dei circuiti analogici. In passato, e ancora oggi, è impossibile progettare un filtro perfetto. All’epoca della commercializzazione del miniKORG 700, alcuni tastieristi rimuovevano le sporgenze negli slider per poter incrociare le leve al fine di generare nuovi suoni. Molti utenti del mercato vintage si imbattono in questo quando acquistano un miniKorg dell’epoca: gli arriva modificato.
Questa riedizione del miniKORG 700FS è priva delle sporgenze negli slider, affinché l’utente possa sperimentare liberamente nell’uso combinato dei filtri per riprodurre le sonorità identificative dei migliori artisti dell’epoca.